​​Dott. TOMMASO BASSI​​​​​​​​​

Medico Chirurgo
Geriatria
Specialista in Psichiatria

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Dott. Tommaso Bassi

Medico Chirurgo

Specialista in Psichiatria

 

Laurea Università Statale di Milano 2001
Ordine dei Medici di Milano n° 37828

 

Domicilio Professionale e Sede Legale:
Via Montepulciano 15, 20124 MILANO

P.iva 03654850969

 

Contatti:

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psicogeriatria

PSICOGERIATRIA

 

 

I disturbi mentali dell'età avanzata comprendono tutti i disturbi ritrovabili nei giovani adulti e ad essi si aggiungono i disturbi tipici dell’anziano quali per esempio il disturbo delirante, la depressione con esordio tardivo e tutti i quadri psichiatrici che si possono associare alle demenze. La psichiatria geriatrica è un campo in rapida espansione grazie all'aspettativa di vita che tende ad aumentare con il passare degli anni portando ad un incremento della popolazione anziana.

Le competenze dello psicogeriatra non si limitano a quelle specifiche della psichiatria ma si estendono anche alle polipatologie di carattere somatico tipiche dell'anziano e alle relative terapie che possono addirittura essere, in alcuni casi, la causa dello scompenso psichico stesso.

La visita psichiatrica deve prendere in considerazione lo stato cognitivo dell’anziano in quanto una compromissione a questo livello è spesso presente e, in alcuni casi, può essere utile eseguire un approfondimento neuropsicologico per meglio determinarne il grado o per valutarne l'evolutività nel tempo.

Tra i disturbi che negli anziani possono aggiungersi a quelli ritrovabili anche nei giovani, si possono considerare le demenze.

La demenza è una compromissione progressiva ed irreversibile dell’intelletto che aumenta con l’età; è una patologia che si sviluppa nel tempo e che porta gradualmente a perdere le funzioni mentali precedentemente acquisite. Le alterazioni di cui e' responsabile coinvolgono la memoria, il linguaggio e i disturbi del comportamento come per esempio agitazione, irrequietezza, vagabondaggio, rabbia, violenza, tendenza ad urlare, disinibizione, disturbi del sonno e deliri. Si distinguono numerose forme di demenza a seconda della eziopatogenesi; le più frequenti, distinguibili in base alla presentazione e all'evoluzione sono quelle su base vascolare e quelle tipo Alzheimer; le prime con il tipico andamento a scalini, le seconde con un andamento più graduale e costante.

I disturbi depressivi sono presenti in circa il 15% degli anziani. Sono presenti tutti i sintomi tipici della depressione nella popolazione non anziana ma a volte sono più difficili da identificare e possono essere confusi con quadri di deterioramento cognitivo; in questi casi si parla di pseudodemenza laddove si debba discriminare tra il deterioramento cognitivo nei soggetti geriatrici depressi (mancanza di attenzione, di concentrazione, deficit di memoria) e quello presente in una demenza vera e propria.

Nell'età avanzata sono anche spesso frequenti le patologie secondarie ad abuso di alcool e da carenza alimentare conseguente.

Il trattamento per le patologie dell’anziano è lo stesso che per la popolazione più giovane. Lo scopo principale della terapia farmacologica è quello di tentare di migliorare la qualità della vita cercando di mantenere il paziente il più a lungo possibile nella comunità.
Un'attenzione particolare riguarda i dosaggi degli psicofarmaci che devono essere adattati al concomitante uso di altri farmaci, considerando anche eventuali rallentamenti nel metabolismo degli stessi dovuto per esempio ad un'insufficienza renale od epatica. Il dosaggio deve essere adattato progressivamente a seconda della risposta o dell’insorgenza di altre patologie.

In pratica la psicogeriatria è un pò come la pediatria, branca della medicina che deve confrontarsi con un organismo che funziona in maniera diversa da un soggetto adulto.​